Post

Recensione "Io, la mia stella" di Federica Magnani

Immagine
Dopo gli esami di maturità, Stella e Giulia decidono di partire per la Spagna. Il viaggio e la permanenza a Madrid daranno loro la possibilità di vivere dolci avventure, scoprirsi, conoscersi e rendere ancora più forte la loro amicizia, un rapporto meraviglioso che si dimostrerà fondamentale in ogni aspetto della quotidianità: dalle cose più grandi a quelle più piccole. Il loro è un cammino verso la felicità che, attraverso nuovi incontri, momenti di sconforto e intrighi amorosi, le porterà a scoprire che per amare qualcuno bisogna prima di tutto amare se stessi.  Dopo circa un intero mese di letture fantasy, ho deciso di lanciarmi in questo libro che normalmente avrei definito fuori dalla mia "comfort zone".  Questa lettura, come il viaggio delle due protagoniste, è stata un po' un'avventura ad occhi bendati. Inizialmente ho avuto un po' di difficoltà ad integrarmi nella storia e la narrazione in prima persona non mi ha affatto aiutata, facendomi sent

Recensione "Fuoco sotto la terra" di Giulia Esse

Immagine
Dopo la misteriosa morte di suo padre, Yoon-ah viene eletta generale dell'esercito. Per salvare il regno di Nadong da una terribile profezia, Yoon-ah è costretta a inghiottire l'orgoglio e perdere la battaglia: il suo destino è essere trascinata in catene nel regno nemico, dove sarà prigioniera di Kang-jo, lo stratega dal cuore di ghiaccio. Lui è l'acqua, lei il fuoco. Entrambi sanno che la guerra non è mai finita: il gioco di seduzione che si instaura tra loro è un nuovo campo di battaglia. Sola in una terra straniera, odiata dai suoi soldati, Yoon-ah ha come unico alleato l'astuto Namgil, principe in ostaggio e sua vecchia conoscenza. Lavorando nell'ombra, i due possono ancora risollevare le sorti del loro regno. L'inganno lega Yoon-ah allo stratega. La lealtà la unisce al principe. La scelta, però, è vicina: sacrificherà se stessa o i propri ideali? "Fuoco sotto la terra" è un fantasy orientale, genere che non avevo mai letto prima ma ch

Recensione "Somnia, Inscrizioni di Sangue" di Francesca Budel

Immagine
Il mondo di Somnia è una scacchiera in cui le pedine vengono mosse senza alcuna esclusione di colpi e senza badare ai sacrifici: i giocatori di questa partita universale sono gli dei che, dopo aver scelto i loro campioni, hanno iniziato a tessere il loro destino, nella speranza di sconfiggere gli avversari, di ottenere il dominio completo sulle vite dei mortali e di risvegliare lo stesso mondo di Somnia, una bestia affamata di guerra e di distruzione. Le loro pedine, ignare della partita fatta di sangue e di morte che è in corso, sono principi e traditori, soldati che combattono per la libertà e semplici cittadini, tiranni affamati di potere e figure misteriose con una missione da portare a termine. Le loro storie si intrecciano e si sciolgono in un susseguirsi di amori, amicizie, battaglie, tradimenti, conflitti e colpi di scena, mentre silente e inevitabile il destino attende soltanto di fare il suo corso. Iniziando questo libro mi sono subito ritrovata con una lettura

Le donne in musica e la storia di Clara Schumann

Immagine
Già nell'antica Grecia le donne erano in secondo piano rispetto agli uomini nel ricoprire ruoli musicali, infatti, era abbastanza facile trovare qualche esecutrice, ma tutt'altro trovare una compositrice.  Nel Medioevo si praticava musica solo in chiese e monasteri, dai quali le donne erano quasi del tutto bandite perché viste come streghe o adulatrici.  I cori che eseguivano le funzioni religiose erano esclusivamente maschili.  Con il passare dei secoli, la figura femminile venne sempre relegata al ruolo di madre e di angelo del focolare domestico, e proprio per questa condizione sono state tante le donne che hanno dovuto rinunciare ai loro talenti artistici o musicali.  Molto comune fra donne di rilevante talento, era l'usanza di pubblicare libri, composizioni o opere liriche sotto nome del marito o di familiari stretti che occupavano già ruoli importanti in ambito musicale o artistico, trascurando così il proprio successo.  Un esempio concreto di donna artist

Recensione "Fervore"

Immagine
Giulia Coppa attraverso i suoi sei racconti ci introduce in mondi fantastici, ma anche reali, con personaggi fortemente caratterizzati, spietati in un certo qual modo, che sembrano incarnazioni ed epigoni sorti dal lato oscuro dell'agire umano... oppure aperte manifestazioni dell'incontro tra l'io che vorremmo essere e l'immaginifico tocco della morte. In questi sei brevi racconti che compongono "Fervore" ho ritrovato situazioni diverse che hanno in comune un solo filo conduttore: l'imprevedibilità dell'essere umano.  Delle volte ci troveremo in ambientazioni reali e altre volte in mondi fantastici, ma ciò che prevale è la reazione agli eventi accompagnata dal volgersi della sorte.  Ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, e in questi brevi racconti fa da padrona l'imponderabilità, che si muove silenziosamente fra lettere d'inchiostro per poi venir fuori improvvisamente, quando il lettore meno se lo aspetta.  Se siet

Ricette da mondo di Harry Potter

Immagine
Ecco a voi una breve guida contenente qualche ricetta culinaria ispirata al magico mondo di Harry Potter. Partiamo subito con delle semplici bevande, e arriveremo poi a qualcosa di più complesso!  Pozione Polisucco Non è esattamente la stessa che ha sapore di piscio di folletto, con corna di bicorno, sanguisughe, pelle di girilacco, mosche crisopa. E non servono né peli né capelli della persona che vorreste diventare!  Ma è una semplice bevanda dissetante facilissima da realizzare. Iniziamo!  Ingredienti   150 gr di kiwi  300 ml di gassosa  Mezzo limone  Procedimento  1  Sbucciate e frullate in maniera grossolana il kiwi;  2   Mettete il kiwi frullato in un recipiente capiente e spremete dentro il succo di mezzo limone; 3   Unite la gazzosa e mescolate rigorosamente con un mestolo. Imbottigliate e refrigerate in frigo, sempre pronta per l'uso. Burrobirra   Questa è una delle ricette che proverò al più presto, ho sempre voluto provare la burrobirra e dopo svariate ricerc

Recensione "Happy Hippy Family"

Immagine
“Happy (hippy) Family” è la storia di una giovane donna che, entrando in terapia per curare il disturbo alimentare, realizza che il suo matrimonio apparentemente perfetto è finito. Altro che geisha, come avrebbe voluto la madre, nel suo cuore abita un vero è proprio samurai.  Dalla presa di coscienza a far scoppiare come un palloncino quella vita da copertina è un attimo. Rotti gli schemi non resta che ripartire da una Milano che non offre grandi speranze per una quarantenne separata e con un figlio piccolo. Lavori precari, uomini sposati e altri casi umani…   Per fortuna c’è la sua bizzarra famiglia extra large, dove tutti sono separati e risposati con altri separati, con figli.   Il Natale è un momento unico in casa happy hippy family! Riuscirà la protagonista a fare pace con quel suo spirito inquieto?   Oppure scoprirà la felicità proprio quando smetterà di essere come vogliono gli altri?   Forse, imparando a volersi bene, la vita le offrirà ogni risposta.   E anche una

Recensione "Le Cronache di Lundra, L'ascesa"

Immagine
Il magico mondo di Lùndra è protetto dai cinque stregoni elementali. Lo stregone della luce, combatte le tenebre ormai da un secolo ed è tempo per lui di farsi da parte, lasciando il posto a un nuovo e fresco praticamente di magia. Ogni cento anni, viene indetto un torneo che richiama a se tutti i maghi e stregoni del regno. I cinque vincitori, prenderanno il posto dei vecchi stregoni prima di loro e, sotto saggia guida, cercheranno a loro volta di proteggere il regno. Tòrio, si allena nelle arti magiche ormai da diciassette anni e sta per raggiungere il grado di stregone, nella speranza di poter così combattere di nuovo contro l'amico Gred, spadaccino quattordicenne partito alla ricerca di Atomo, vecchio maestro d'armi del padre per consegnarli una lettera. Intanto, però, il padre cavaliere reale si ritrova ad affrontare una crisi. Dei prigionieri sono evasi da dei carceri di massima sicurezza e il caos potrebbe devastare la pace di Lùndra, che così vigorosamente s

Recensione "Sinfonia, di Rose, di Cera"

Una storia d'amore tra un uomo e una donna raccontata dal figlio che, molti anni dopo la loro scomparsa, decide di affrontare il suo passato. Sceglie di farlo provando a guardare negli occhi la verità della vita. Il racconto è uno stendardo alla bellezza dell'universo, un vero e proprio trionfo della vita.  Questo libro vuole denunciare ciò che è successo e succede tuttora in Tibet, facendosi portavoce delle 137 persone che si sono date fuoco in segno di protesta. Viene raffigurata la solitudine che si può trovare in ognuno di noi in questo universo. All'interno di ogni animo vi è qualcosa di veramente vivo, oltre alla pura materia carnale, vi si trovano le idee sviluppatesi nel corso della storia dai più grandi uomini passati su questa terra (Cristo, Buddha, Dalai Lama, Platone, Shakespeare, Seneca e via dicendo).  Il tutto è tenuto insieme da poesia e molto amore, ciò a cui ambisce e in cui si trova immerso ognuno di noi senza rendersene conto. Denuncia lo spreco di vita

Recensione "Il Viaggio Degli Eroi, La Creazione"

Immagine
Il male dilaga per il mondo, Inglor e tutti i suoi abitanti sono sottoposti al giudizio divino di Vurtne, il Senza Nome, l’imperatore oscuro. Gli elfi sono stati decimati in quella che sarà ricordata con il nome di Notte Oscura, le profezie si sono avverate, le antiche stirpi dei nani sono rimasti senza i loro re, la magia sta per esaurirsi, la vittoria contro le forze del male sembra solo un vago miraggio. I ritrovati eroi sfideranno il destino e continueranno il loro viaggio alla ricerca dell’arma che metterà fine alla deviata sete di potere del nuovo dio, facendo i conti con il loro peggiori incubi. Incontri inaspettati, nuovi amici e vecchi rivali incroceranno la strada di Rhevi, Talun e Ado. Una corsa contro il tempo accompagnerà l’intero gruppo attraverso il passato e il futuro di Inglor, nessuna epoca sembra essere al sicuro. Dopo un rapido prologo che mi ha aiutato a riprendere gli avvenimenti dei due volumi precendenti, mi sono subito tuffata nel terzo volume del V

Recensione "Jane e la disgrazia di Lady Scargave"

In visita presso l'amica, la bellissima e giovane Isobel Payne, Contessa di Scargrave, Jane Austen è testimone di una tragedia: il Conte Frederick, marito di Isobel, colto da improvviso e inspiegabile malore, muore in poche ore. La scomparsa prematura del marito, dopo tre soli mesi di matrimonio, getta la povera Isobel nella più cupa disperazione. Tuttavia la vedova scopre ben presto che non si tratta che dell'inizio delle sue disgrazie: di lì a breve infatti una misteriosa missiva la raggiunge, nella quale sono contenute oscure minacce e la duplice accusa di omicidio e di adulterio.  Terrorizzata, Isobel invoca l'aiuto di Jane, la sola di cui si può fidare, ma soprattutto l'unica, tra i presenti al castello nella notte della tragedia, che non tragga alcun vantaggio dalla morte di Lord Scargrave. Contando sulle sue ben note doti di comprensione dell'animo umano, Jane si trova così coinvolta in una pericolosa indagine che la porterà a varcare nientemeno che i cancell

Recensione "La Prima Stella a Destra"

Immagine
Quante volte, da bambini, avete provato a volare sull'altalena? Quante altre avete chiesto aiuto per volare un po' più in alto, per raggiungere le stelle dei vostri sogni? Proprio loro che da grandi sono completamente differenti. Perché quando perdi un pezzo di vita, non sai più distinguere il sogno dalla realtà, le proprie speranze dalla sola verità. Per Michelle, la vita era una piccola sfera di cristallo che col tempo è venuta mancare, cadendo e perdendo i suoi cocci qua e là. Quei cocci fatti di persone e di fiducia. E si sa: la fiducia, un po' come le persone, una volta andata non torna più. Poi è arrivato lui, Fabrizio, l'amore che l'ha salvata. Ed è stato quando ha sorriso senza accorgersene che ha compreso che era finita: era uscita dal tunnel dell'oscurità, lungo una vita.  Già dalle prime pagine di questo romanzo, si entra completamente nella tranquillissima vita di Michelle, composta da una numerosa famiglia, tanti amici e neanche la più l

Recensione "Layla"

Immagine
Nel normale scorrere delle giornate di cinque ragazzi del liceo, tra passioni, aspirazioni e  i naturali intoppi del diventare adulti, si insinua, silenzioso e lento come un serpente che muove in una notte senza luna, la realtà, fatta di misteri e accadimenti inspiegabili, che da migliaia di anni accompagna, discreta e presente, l'esistenza di Partenope e della città di Napoli Iniziando questo romanzo, ho ritrovato una storia travolgente che non mi aspettavo per niente. La lettura del romanzo è stata una delle più scorrevoli che io abbia mai affrontato, ed infatti ho portato a termine quasi quattrocento pagine in pochi giorni. La scorrevolezza è stata aiutata soprattutto dai capitoli, che seppur molto brevi sono carichi di intensità. L'autore, ci porta inizialmente nella normale quotidianità adolescenziale, con tutti i problemi e le complicazioniche seguono, e i protagonisti principali vengono presentati in una maniera perfetta. Però per il padre di Layla e per il p

Recensione "Prime Luci del Mondo"

Immagine
La poesia esprime l'anima e il cuore di coloro che si prodigano nella ricerca delle tormentate ispirazioni e della gioia che il mondo cela agli occhi meno indagatori. "Prime luci del mondo" è il sottofondo e la musica dolente e costante che ognuno di noi incontra nel lungo viaggio delle emozioni e dei sentimenti della vita.  La sensibilità del cuore viene elevata nella natura, nei misteri dell'essere umano e nella gloriosa alba della luce sulla terra.  Prime luci del mondo parla di tormenti, di pace, di felicità e di dolore. Inizio dicendo che non sono un'esperta di poesie. Non mi ci sono mai legata strettamente, se non per cose scolastiche e per questo non so cosa dire esattamente.  Non sono mai stata brava ad analizzare le poesie, e preferisco di netto parlare di ciò che ho provato mentre le leggevo.  Non sono molti gli autori che si cimentano nella scrittura di poesie (almeno per quanto ne so io!) e penso che ciò sia dovuto sia al fatto che la poesi

Recensione "Il Ritornante, Secondo Ritorno"

Ora giace qui nel buio della tomba, ad attendere; Voci lo avvolgono, maligne, di fobie si nutrono; Mostri ingordi, spettri dannati d'un passato antico, che del suo cuore hanno colto l'ultimo vacuo dono; Eppure non teme nulla, poiché l'unico ripugnante mostro è lui, morto infinite volte e, sempre, ritornante . Dopo un breve ripasso del volume precendente, ho finalmente iniziato la lettura del secondo volume che continua la saga del Ritornate. Ero molto ansiosa di scoprire l'evolversi della storia e appena ho avuto il libro fra le mani mi sono lanciata alla lettura. Già dall'inizio la storia è molto movimentata e riprende da dove ha avuto fine il primo volume. Ho ritrovato una storia molto più intrecciata e ricca di dettagli, ben costruita e molto interessante, e proprio qui devo fare i miei complimenti all'autore per i punti di miglioramento che ho visto fra i due libri! La lettura è stata molto scorrevole, e fra cose che non mi aspettavo accadessero e

Recensione "Le Memorie di Taenelies"

Nel continente di Taenelies i regni di Artchan e Tiresia sembrano aver trovato un equilibrio dopo secoli di conflitti, trasformazioni e cambiamenti.  Una pace delicata, sorta sui cocci della guerra, viene scossa dalle ombre del passato, dalla Resistenza che, serpeggiante e sempre più pericolosa, ordisce malvagi e misteriosi piani di rivalsa. Il velo di pacifica quotidianità viene strappato da turbolenti accadimenti e a chi toccherà lottare per la vita e il futuro?  Il garzone Vian, con Mutt, Dean e Felis, si ritroverà senza patria e parte di una compagnia di mercenari, sul filo della magia e della lealtà. L'unico modo per conoscere il destino di Vian e di coloro che combatteranno per Artchan è immergersi in questo romanzo fantasy pieno di azione ed eroismo, in cui magia, personaggi ambigui e intrighi di potere si scontreranno senza tregua dalla prima all'ultima riga. Cominciando con una mappa in perfetto stile fantasy, posso dire di aver vissuto totalmente in questa storia tutt

Recensione "Angeli e Alchimia"

Siamo onesti! Chi non vorrebbe lasciare una traccia del suo passaggio su questa Terra?"Forse nessuno, tantomeno quegli uomini tenaci che siano riusciti a penetrare i segreti più potenti e pericolosi che gli antichi Sapienti avevano celato al mondo, a ragion veduta, col potere dei simboli e dell'Alchimia.  E certamente non il prof. Hopp, il solo ad aver decifrato un raro manoscritto di Ermete che rivela come riscrivere la storia dell'umanità e cambiare i destini del mondo!Determinato a perseguire il suo disegno, coinvolge cinque ragazzi con abilità straordinarie i cui destini erano già potentemente legati tra loro, in una realtà che si rivela molto diversa da quel che appare.   E il viaggio ha inizio. Si stringono alleanze, nascono intrighi e doppi giochi per la conquista del potere, le amicizie si mettono alla prova e una delicata storia d'amore senza tempo travolge proprio Marcus e Estelle, decisi a stare ben distanti l'uno dall'altra. Lui dall'intelletto

Recensione "Edenya"

E se gli angeli esistessero veramente, ma non fossero quegli esseri alati che il nostro immaginario collettivo ci ha sempre fatto credere? Due mondi legati indissolubilmente da secoli, un paradiso che pare tale, ma nasconde in fondo crudeltà, amori proibiti e divinità assetate di sangue e potere. Due ragazze troveranno in loro stesse e nella loro amicizia la forza per perdonare e combattere il male, scoprendo infine un segreto che le porterà alla vittoria. Con un introduzione piena di ansia e tensione, sono stata improvvisamente catapultata nella realtà di Angelica e Christian. Fin dall'inizio, vengono presentati quasi tutti i personaggi che agiranno nella storia, e l'autrice ci dà così modo di conoscere entrambe le loro "doppie facce". Dal capitolo cinque in avanti, la storia muta completamente ed inizia il racconto vero e proprio, ambientato circa tredici anni dopo l'inizio. Nei momenti in cui sono raccontate le vicende passate, il distacco fra le due realtà è p

Recensione "Due morti e quattro cadaveri"

Nella comunità Amish di Lakewood il tempo sembra essersi fermato a un secolo fa. Oltre le porte del fienile ci sono sei corpi appesi a testa in giù ad una trave.  Una sera di febbraio, alle porte del villaggio, si presentano due individui in finanziera e panciotto che sostengono di essere Sherlock Holmes e John Watson, sbucati chissà come dalle pagine di vecchi romanzi. Questa è una storia in cui ciò che sembra più strano, ha in realtà un preciso senso logico, e pian piano tutto prende forma.  Un solo dettaglio è chiaro fin dall’inizio: quelli appesi alla trave sono due morti e quattro cadaveri.  Riportandomi a "Quattro indagini per un detective" di Arthur Conan Doyle, con protagonisti Holmes e Watson, questa storia mi ha davvero colpita. Partirei dicendo che adoro il genere giallo, e vedendolo unito per la prima volta al contesto Amish, sono rimasta davvero strabiliata. La storie è ben intrecciata e la lettura non si è mai dimostrata noiosa, e vi strizzerete il cervello per

Recensione "Il Cavaliere D'Inverno"

"Il Cavaliere d'inverno" o meglio, "Il Cavaliere di Bronzo" , è stato la mia prima fonte di calore nel mese più freddo dell'anno, Gennaio. La mia è stata una vera e propria lettura in simbiosi, una di quelle letture che come si suol dire ti tengono incollata alle pagine.  In questi casi leggere diviene vera e propria linfa vitale, nutrimento per mente, anima e corpo. Ed ecco che, nel momento in cui gli impegni quotidiani ci richiamano insistentemente alla realtà, inizia a scorrere il cronometro, che determina il tempo d'attesa tra ciò che è dovere e il piacere del ricongiungimento letterario. In ogni momento della giornata fremevo dalla voglia di rituffarmi in questa narrazione, dal sapore dolce/amaro, così drammatica e struggente ma al contempo meravigliosa e saziante.  Provo una certa difficoltà infatti nel definire a parole questo romanzo, poiché considero indefinibile la potenza di ciò che esso rappresenta. Và dritto al cuore e proprio per questo mot