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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Recensione "La valigia del venerdì" di Antonio Giugliano

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Michele Sanacore è un uomo che mente. Dopo una vita passata a Bologna si procura un documento d'identità falso e torna a Santa Marina, suo paese natale, in un'isola del basso Mar Tirreno. Qui s'innamora di Conni, ma la donna è intrappolata in una vicenda matrimoniale controversa: i due amanti progettano di scappare dopo aver rubato al marito di lei una somma considerevole. Un vecchio amico d'infanzia sgama la vera identità del protagonista e gli propone di entrare nella sua organizzazione dedita allo spaccio di cocaina: gli insegna i trucchi del mestiere e lo tratta come un fratello. Sanacore accetta, nell'attesa che arrivi il giorno della tanto desiderata fuga. "La valigia del venerdì" è un romanzo di narrativa dell'autore Antonio Giugliano e edito Casa Editrice Freccia D'oro, uscito quest'anno.  Come si può ben capire dalla trama, durante la lettura del romanzo vivremo insieme al protagonista, Michele.  Quest'ultimo è un perso

Recensione "Pietro e la piantagione" di Gabriele Missaglia

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Vi siete mai innamorati? A quali difficoltà vi siete esposti per un amore? In questo romanzo, Pietro, il miglior citarista al mondo, per amore è disposto a fare di tutto: scendere a patti con Gesù, vegliare i cancelli del Paradiso e lanciarsi in una serie di prove oniriche, intense e incredibili che vi lasceranno a bocca aperta. Il perché? Per salvare la sua metà, Michele, dal male che sta affliggendo lui e Betsaida. Riuscirà nell’impresa? State per imbattervi in un’avventura che vi farà girar la testa manco l’aveste infilata in un frullatore, alla massima potenza: tutto quello che credete, verrà ribaltato, per sempre. E non si può tornare indietro. "Pietro e la piantagione" è un romanzo breve e interessante. Potrei dire che su questo scritto domina un'ombra di satira e ironia che rende la storia diversa dalle altre.  L'innovazione sta proprio nei personaggi : Gesù, San Pietro, San Michele, Dio e anche Lucifero...  Ma cosa ci fanno loro in un romanzo?  Ges

Recensione "I ricordi non fanno rumore" di Carmen Laterza

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Bianca è una bambina allegra e vivace e vive con sua madre Giovanna in casa dei signori Colombo, presso i quali la madre fa la cameriera. La vita di Bianca è fatta di cose semplici: le torte della cuoca Ida, le confidenze con l’amica Maria, le fantasticherie sul padre mai conosciuto e morto da eroe nella Guerra d’Africa, e soprattutto la presenza rassicurante e affettuosa della madre. Lo scoppio della Seconda Guerra mondiale, però, travolge gli equilibri familiari: Milano è colpita da bombardamenti devastanti e l’elegante palazzo di città non sembra più essere un luogo sicuro.  Sullo sfondo di un’Italia divisa tra due guerre, quella ufficiale degli eserciti e quella clandestina dei partigiani, Carmen Laterza mette in scena una straordinaria parabola di formazione e resilienza, una storia in cui l’innocenza e la spensieratezza dell’infanzia lasciano il posto alla consapevolezza dell’età adulta e in cui, ancora una volta, il messaggio di rinascita e speranza è affidato a figu