Recensione "Prime Luci del Mondo"
La poesia esprime l'anima e il cuore di coloro che si prodigano nella ricerca delle tormentate ispirazioni e della gioia che il mondo cela agli occhi meno indagatori. "Prime luci del mondo" è il sottofondo e la musica dolente e costante che ognuno di noi incontra nel lungo viaggio delle emozioni e dei sentimenti della vita.
La sensibilità del cuore viene elevata nella natura, nei misteri dell'essere umano e nella gloriosa alba della luce sulla terra.
Prime luci del mondo parla di tormenti, di pace, di felicità e di dolore.
Inizio dicendo che non sono un'esperta di poesie. Non mi ci sono mai legata strettamente, se non per cose scolastiche e per questo non so cosa dire esattamente.
Non sono mai stata brava ad analizzare le poesie, e preferisco di netto parlare di ciò che ho provato mentre le leggevo.
Non sono molti gli autori che si cimentano nella scrittura di poesie (almeno per quanto ne so io!) e penso che ciò sia dovuto sia al fatto che la poesia non è per tutti, sia perché con l'utilizzo di regole feerre si deve riuscire a dare il proprio meglio.
Con poche parole, l'autrice è riuscita a colpire nel segno e devo dire che le sue brevi poesie mi sono rimaste nel cuore.
Alcune le ho lette anche più volte durante il giorno e le ho trovate incredibilmente belle e molto profonde.
Anche i titoli portano armonia fra una poesia e l'altra, e ho avuto molto da riflettere mentre rileggevo la raccolta tutta d'un fiato per poi ricominciare da capo, ansiosa di riprovare le stesse sensazioni.
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