Recensione "Angeli e Alchimia"

Siamo onesti! Chi non vorrebbe lasciare una traccia del suo passaggio su questa Terra?"Forse nessuno, tantomeno quegli uomini tenaci che siano riusciti a penetrare i segreti più potenti e pericolosi che gli antichi Sapienti avevano celato al mondo, a ragion veduta, col potere dei simboli e dell'Alchimia.

 E certamente non il prof. Hopp, il solo ad aver decifrato un raro manoscritto di Ermete che rivela come riscrivere la storia dell'umanità e cambiare i destini del mondo!Determinato a perseguire il suo disegno, coinvolge cinque ragazzi con abilità straordinarie i cui destini erano già potentemente legati tra loro, in una realtà che si rivela molto diversa da quel che appare.
  E il viaggio ha inizio. Si stringono alleanze, nascono intrighi e doppi giochi per la conquista del potere, le amicizie si mettono alla prova e una delicata storia d'amore senza tempo travolge proprio Marcus e Estelle, decisi a stare ben distanti l'uno dall'altra. Lui dall'intelletto raffinato, ricco e altezzoso, tiene tutti a debita distanza. Lei, di una bellezza semplice e introversa, detesta gli snob e non ama apparire. 
  
Il cammino alchemico lungo la Linea Sacra è affascinante e insidioso, e alcuni Angeli in incognito decidono di giocare un ruolo fondamentale nell'eterna partita tra il bene e il male.Dove può arrivare la follia umana per la brama del potere? E qual è il vero potere degli esseri umani su questa Terra?



Con capitoli brevi e scorrevoli, la lettura di questo romanzo mi ha dato la possibilità di riposare la mente ma contemporaneamente di continuare ad essere operativa nelle letture.

Ho trovato la storia abbastanza tranquilla, ma nonostante la fluidità durante la lettura, penso che sarebbe potuta essere costruita molto meglio: l'idea iniziale è molto buona, ma ho trovato alcuni incastri abbastanza banali.
Riguardo ai personaggi devo dire di averli trovati un po' anonimi. Dal momento che adoro avere una sorta di "empatia" con loro, mi sarebbe piaciuto leggere una descrizione e una caratterizzazione (anche a grandi linee) per ognuno di essi, così da dare un punto di appoggio quando il lettore prova ad immaginare la storia.

Dopo le prime cento pagine, la storia inizia ad essere più movimentata e nel finale si percepisce una punta di tensione che non mi aspettavo arrivasse.
Gli interrogativi posti precedentemente vengono spiegati tutti in seguito e la storia si conclude senza nodi.

Purtroppo, questa lettura non mi ha trasmesso molte emozioni e di conseguenza non mi ha pienamente soddisfatta. Ammetto che all'inizio avevo aspettative molto alte, che purtroppo hanno influito molto sulla lettura. 

Andando oltre questo giudizio negativo, devo ammettere che grazie a frasi molto profonde la lettura mi è stata da spunto di riflessione, e nonostante la storia non avesse catturato del tutto la mia attenzione sono riuscita a terminarlo senza difficoltà. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Fantascienza da Bar" di Petra Voxo

Recensione "L'amore ha i tuoi occhi" di Mariarosaria Senatore

Recensione "La Chimica del sangue"