Le donne in musica e la storia di Clara Schumann



Già nell'antica Grecia le donne erano in secondo piano rispetto agli uomini nel ricoprire ruoli musicali, infatti, era abbastanza facile trovare qualche esecutrice, ma tutt'altro trovare una compositrice. 

Nel Medioevo si praticava musica solo in chiese e monasteri, dai quali le donne erano quasi del tutto bandite perché viste come streghe o adulatrici. 
I cori che eseguivano le funzioni religiose erano esclusivamente maschili.

 Con il passare dei secoli, la figura femminile venne sempre relegata al ruolo di madre e di angelo del focolare domestico, e proprio per questa condizione sono state tante le donne che hanno dovuto rinunciare ai loro talenti artistici o musicali.

 Molto comune fra donne di rilevante talento, era l'usanza di pubblicare libri, composizioni o opere liriche sotto nome del marito o di familiari stretti che occupavano già ruoli importanti in ambito musicale o artistico, trascurando così il proprio successo. 


Un esempio concreto di donna artista e compositrice che utilizzò questi metodi e il cui anniversario della nascita ricorre quest'anno, è Clara Schumann.


 Nata nel 1819, figlia di un insegnante di pianoforte e di una cantante, Clara Josephine Wieck Schumann ebbe un facile approccio al mondo della musica notato il suo precoce talento, trascorse l'infanzia e l'adolescenza studiando pianoforte, sotto la pressante influenza del padre.

 All'età di diciotto anni, iniziò la sua carriera concertistica, e a ventuno, si sposò con il noto compositore Robert Schumann, grazie al quale negli anni seguenti riuscì a pubblicare delle sue composizioni. 

Ma alla morte del marito, nel 1856, Clara incontrò notevoli difficoltà nel pubblicare altri componimenti, perché malvista dalla componente musicale maschile dell'epoca. 
Nonostante la situazione che prediligeva l'uomo nei grandi incarichi, Clara ottenne la cattedra di pianoforte al Conservatorio 'Hochschule fur Musik' a Francoforte sul Meno; fu la prima donna ad insegnarvi. 

Questo evento venne preso d'esempio da molti altri conservatori europei e così da quel momento furono molte le donne a cui fu richiesto di prendere cattedra.

 Qualcosa nel mondo della musica iniziava a cambiare. Insieme all'insegnamento, Clara, continuò la sua carriera concertistica, eseguendo brani di autori emergenti come Liszt e Brahms, ma anche del marito, in diverse città sia della Germania che dell'Inghilterra.

 Concluse la sua esistenza a Francoforte, dove morì a causa di un ictus e venne poi sepolta a Bonn nella stessa tomba del marito. 

Fra la fine dell'Ottocento e per tutto il Novecento, il numero di donne che occupava ruoli musicali importanti crebbe notevolmente: furono in grande quantità le artiste donne che vollero farsi strada in un mondo nel quale erano raramente state ben accette. Ed anche oggi, non è difficoltoso imbattersi in esecutrici e compositrici, talvolta anche molto famose e conosciute, che occupano posti importanti e molto ambiti

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