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Recensione "Quanti giorni servono all'amore"

Tra mestoli, ricette e fiori di pesco, la vita stabile e perfettamente organizzata di Anna procede alla grande e senza intoppi. Ma la calma apparente è spezzata dall'arrivo di Marco, il nuovo sous-chef arrogante e imprevedibile che suo padre ha assunto senza prima consultarla. Come un'ondata d'aria fresca, Marco scombussolerà le regole della cucina ma anche quelle del cuore di Anna. Insieme capiranno che un colpo di fulmine non basta poter stare insieme, e tra gelosie, inganni, e cuori mal ridotti, dovranno affrontare le sfide più dure che il destino gli scaglierà contro. Ma quanti giorni servono all'amore prima che possa trionfare? E quanti colpi riuscirà a schivare un cuore malridotto prima di essere buttato al tappeto?     Quanti giorni servono all’amore,  scritto da Roberta Marziota, è un romanzo rosa che saprà sorprendervi e tenervi buona compagnia per un paio di pomeriggi... Sì, perchè - spoiler alert- è impossibile non leggerlo tutto d’un fiato! Per il turno dell

Recensione "La mia croce è ad Hammamet"

Forse un uomo, forse un ragazzo, forse un bambino. In una cella, in compagnia solo di alcuni libri. Forse sogna, forse ricorda, forse immagina completamente la vita di un ragazzino, figlio di una donna francese e di un arabo che non ha mai conosciuto, ripercorrendo con lui i cammini della sua esistenza, tra Hammamet, e la Francia tra gli anni '20 e gli anni '40. Insieme scopriranno la vita, la morte, il Dio del Libro, il Dio del Verbo. Insieme scopriranno di non essere solamente ciò che è visibile. Iniziando questa mia ultima lettura a fine dicembre, non avrei mai pensato di metterci così tanto, e alla fine così poco, per terminarla. Posso dire di non averla trovata affatto pesante, ma fra un impegno e l'altro, circa una settimana fa non avevo neanche toccato la metà della storia. Con la mente libera e la voglia di continuare il romanzo, mi sono sentita così coinvolta da finirlo in poco meno di due giorni. Anche se la lettura della prima parte è durata molto di più, am

Recensione "Il Pianto di Va-Ril"

 È da pochi secoli che la razza umana abita la Terra. La Scelta, genitrice di ogni cosa vivente, fin da quando creò l'uomo gli concesse una naturale immortalità. Ciononostante la madre del piccolo Va-Ril muore poco dopo averlo messo al mondo. L'orfano, monito di morte, cresce tra il timore e la paura popolare nei suoi confronti, finché non incontra la bella e coraggiosa Za-Ròl sul suo cammino. I due costruiscono famiglia sopravvivendo a tutto il rancore e il timore che il popolo della loro isola prova nei confronti dello strano Va-Ril. Orn, la Donna-Albero che nutre tutte le genti del mondo (che fa da tramite tra gli uomini e la Scelta) comincia a temere per il destino di quel suo popolo, perché un male senza nome cresce nel Creato. Va-Ril, brandito da un senso di gratitudine assoluto, sceglie di aiutarla, ma non sa ancora quanto gli costerà questa decisione... Il Pianto di Va-Ril è un romanzo che con uno stile di scrittura semplice e scorrevole ci riporta all'inizio

Giochi di una certa età

Ciao a tutti ragazzi e bentornati in questo blog in cui si parla di libri, cinema e non solo! Io sono Mr AlPo e oggi facciamo una nuova top 5. Una top sui "Giochi di una certa età", ovvero quella categoria di giochi che si difendono benissimo ancora oggi dal lato tecnino. La top parte dal gioco più recente fino al più vecchio, le opinioni come sempre sono strettamente personali e partiamo subito con... 5. Okami (Ps2 09/09/2007 Europa)      Videogioco action/adventure sviluppato da Clover Studio e pubblicato da Capcom (Resident Evil saga). Ragazzi okami ha una grafica cel-shading (ne vedremo un po' di giochi con questo stile) ispirata allo stile pittorico sumi-e, una particolare tecnica di pittura dell'estremo oriente.  La storia si sviluppa attorno al "pennello celestiale", una tecnica che permette di compiere miracoli semplicemente col disegno. Date un'occhiata a qualche immagine su Google e se non l'avete mai giocato, recuperatelo, dato che è uscit

Recensione "Bojack Horseman"

Ciao a tutti ragazzi e bentornati, io sono Mr. AlPo e oggi andremo a recensire la serie targata Netflix "Bojack Horseman" uscita nel 2014 e finita giusto qualche giorno fa... *una lacrima scende dal viso* Bojack è un cavallo antropomorfo ormai cinquantenne, ex attore della famosa sit com "Horsin' Around", e vive nell'assolata Hollywood, anzi Hollywoo, accompagnato da Todd, un ragazzo spensierato non molto sveglio ma dal cuore d'oro, da Mr. Peanut Butter, un Labrador a detta sua "migliore amico" di Bojack ed anch'egli ex attore di sit com, da Princes Carolyn, una gatta rosa agente, amante e amica di Bojack e infine Diane Nguyen, una ragazza di origine vietnamita e nata a Boston che inizia come Ghostwriter a scrivere la biografia di Bojack. Detto così sembra un cartone animato abbastanza stupido, e devo essere sincero, era ciò che credevo anch'io prima di cominciare questo viaggio, sarò sincero, sì probabilmente vi divertirete ma

Recensione "Eliza"

Eliza non conosce niente della sua storia, non possiede nulla, neanche un cognome. Si definisce figlia di nessuno e vive la sua vita con rassegnazione, consapevole di essere solo un “oggetto” di proprietà del re, che la disprezza e la maltratta senza un apparente motivo.  L’unica che le mostra un po' d’affetto è la sua balia e lei sembra ormai essersi arresa alla sua vita di violenza e ingiustizie. Fino a quando, dopo l’ennesima umiliazione e l’ennesima ferita causata da uno stupido capriccio del re, capisce che perfino la morte sarebbe meglio di quell’esistenza dolorosa e vuota e finalmente si ribella. Moribonda, viene salvata da un ambasciatore e da lì comincia il suo percorso all’esterno del castello. Eliza è finalmente libera, ma ancora in pericolo e soprattutto ancora succube degli orrori del suo passato, che non possono essere cancellati così in fretta. Dovrà ancora passarne tante per ottenere il rispetto da parte degli altri ma soprattutto di se stessa e per riuscire a fidar

Recensione "Summerhill Secret"

A diciassette anni, Mallory è stanca della monotonia di Almirton, il piccolo paesino scozzese in cui vive. Ma una scoperta nel giorno di Halloween le cambierà la vita, rivelandola custode di un potere raro e pericoloso che la costringerà a lasciarsi alle spalle il suo passato e recarsi a Summerhill, una comunità magica in cima ad una collina occultata dalle nebbie. Lì farà i conti con la sua vera natura, conoscerà il valore dell'amicizia e i tormenti dell'amore. Imparerà a celare il suo reale potere, rendendosi conto che tutti, in quel posto, nascondono qualcosa, anche i professori, gli amici e Sam, il ragazzo tenebroso che ha appena conosciuto. Perchè a Summerhill niente è come sembra... Ammetto che iniziano questo libro non avevo altissime aspettative, e non avrei immaginato ciò che poi ho ritrovato all'interno. È una storia fantasy, in cui compare una sfumatura di rosa che non mi è affatto dispiaciuta (è ciò è davvero sorprendente, perché se mi seguite da tempo sap

Recensione "Jane e la disgrazia di Lady Scargrave"

In visita presso l'amica, la bellissima e giovane Isobel Payne, Contessa di Scargrave, Jane Austen è testimone di una tragedia: il Conte Frederick, marito di Isobel, colto da improvviso e inspiegabile malore, muore in poche ore. La scomparsa prematura del marito, dopo tre soli mesi di matrimonio, getta la povera Isobel nella più cupa disperazione. Tuttavia la vedova scopre ben presto che non si tratta che dell'inizio delle sue disgrazie: di lì a breve infatti una misteriosa missiva la raggiunge, nella quale sono contenute oscure minacce e la duplice accusa di omicidio e di adulterio.  Terrorizzata, Isobel invoca l'aiuto di Jane, la sola di cui si può fidare, ma soprattutto l'unica, tra i presenti al castello nella notte della tragedia, che non tragga alcun vantaggio dalla morte di Lord Scargrave. Contando sulle sue ben note doti di comprensione dell'animo umano, Jane si trova così coinvolta in una pericolosa indagine che la porterà a varcare nientemeno che i cance

Recensione "Gli occhi di Alice Gray"

1612. In una mattina fredda e nebbiosa, mentre il vento spazza le verdi colline del Lancashire, una giovane donna corre nei boschi, con una lettera stretta in pugno. Per Fleetwood, signora della maestosa tenuta di Gawthorpe Hall, quel foglio significa una sola cosa: tradimento. Dopo tre aborti, aspetta di nuovo un figlio dal marito Richard, e il suo più grande desiderio è dargli finalmente un erede. Almeno finché, tra le carte del marito, non ha scoperto quella lettera, che non avrebbe mai dovuto vedere: mesi prima il medico lo aveva avvisato dei rischi fatali di un’altra gravidanza. Come ha potuto Richard nasconderle un’informazione così importante? Avere un erede è davvero l’unica cosa che conti per lui? Ferita dall’uomo che ama, Fleetwood non sa che in quel bosco si imbatterà ben presto in una singolare alleata: Alice Gray, una misteriosa ragazza dagli occhi d’ambra, che conosce i segreti delle erbe e l’arte delle levatrici. Un legame sempre più stretto le unisce, finché intorno a A

Recensione "The big bang theory"

La serie più brutta, noiosa e assolutamente inutile che io abbia mai visto. BAZINGA!! Ciao a tutti ragazzi io sono Mr. AlPo, bentornati in questo bellissimo blog!! E benvenuti in una nuova recensione. Oggi parliamo, come se non si fosse capito, di "The big bang theory", sitcom ideata da Chuck Lorre (2 uomini e mezzo) e Bill Prady (una mamma per amica), andata in onda per la prima volta nell'ormai lontano 19 gennaio 2007 (prima messa in onda italiana) e finita giusto l'anno scorso. 12 anni per 12 stagioni. 12 anni di risate, 12 anni di BAZINGA! e 12 anni di fisica. La serie ci catapulta a Pasadena, nella soleggiata California, e ci fa conoscere Leonard (Johnny Galecki), Sheldon (Jim Parson), Howard (Simon Helberg) e Raj (Kunal Nayyar), 4 nerd appassionati di videogiochi, serie TV, giochi da tavolo e soprattutto scienziati. Oh pardon, tutti scienziati meno Howard, ci tengo a sottolinearlo!! Il tutto comincia con l'incontro di Leonard e Sheldon con la nu

Recensione "Confessioni di una maschera"

Eccoci con la prima book opinion della nostra amica Martina, che come recensione di apertura ha scelto "Confessioni di una maschera" Una sorta di romanzo semi-autobiografico di Yukio Mishima . Narrato in prima persona  , il protagonista racconta, senza mai citare il proprio nome, la storia della sua infanzia ed adolescenza   e dello sviluppo della propria omosessualità  all'inizio celata, fino alla completa accettazione della stessa.  Un giovane cui "difetta in via assoluta qualsiasi forma di voglia carnale per l'altro sesso" deve imparare a vivere celando la propria autentica identità.In pagine in cui risultano indissolubilmente commisti sessualità e candore, esultanza e disperazione, il protagonista di questo romanzo confessa le esperienze cruciali attraverso le quali è giunto a conoscere se stesso. Di questo autore ho letto solo questo libro quindi non posso dare un giudizio sullo stile di scrittura o sul libro. Posso dire che di certo que

Recensione "Storia di un matrimonio"

Ciao a tutti ragazzi e bentornati, io sono Mr. AlPo e oggi andremo a recensire il nuovo film Netflix "Storia di un matrimonio" con protagonisti Adam Driver (Star Wars) e Scarlett Johansson (Avengers). Scritto e diretto da Noah Baumbach. Il film parla di questa coppia composta da Charlie (Driver), famoso regista teatrale e Nicole (Johansson), un'attrice. I due hanno un figlio piccolo di nome Henry. Charlie e Nicole stanno affrontando diversi problemi legati al loro matrimonio, sono seguiti da un terapista di coppia che consiglia loro di scrivere su un foglio tutte le cose che all'uno piace dell'altro (scena d'apertura del film), ma Nicole non vuole leggere la sua lista.  La coppia quindi, non vedendo risultati positivi, decide di separarsi, accordandosi per come e quando poter vedere il bambino. Da questo punto in poi sarà un susseguirsi di discussioni fra l'uno e l'altro.  Ma per tutta la durata del film, almeno per me, ho sentito costantemente

5 Videogiochi che vorrei vedere sul grande schermo

Ciao a tutti e bentornati, io sono MrAlPo. Questa è una nuova rubrica e sarà a cadenza mensile. Faremo top 5 o top 10 riguardanti il mondo videoludico. Oggi andremo a vedere una TOP 5 sui "Videogiochi che vorrei vedere sul grande schermo". Vi ricordo che ogni opinione espressa è strettamente personale, se avete altre idee o non siete d'accordo su una posizione fatecelo sapere con un commento, e magari fate voi la vostra top 5 e inviatecela! 5. Silent hill 2   Videogioco survival horror/psicologico sviluppato da Konami e distribuito per Ps2 nell'ormai lontano 2001. Il gioco narra la storia di James, che dopo aver ricevuto una lettera dalla defunta moglie Mary, che diceva di aspettarlo a Silent Hill, si reca nella città alla ricerca di risposte. Chi ha giocato il titolo sa perfettamente che il secondo capitolo della saga è quello che ha avuto maggior successo a livello di critica e di pubblico, con una trama davvero molto bella e toccante, piena di significati nas

Recensione "Dystopia, Il Destino dei Mondi"

Matthew Deuce non è un ragazzo come gli altri. Sin da piccolo, infatti, sente nella sua testa delle voci e per questo è allontanato da tutti. Il padre Frank, uomo ambizioso e senza scrupoli, a capo di un’industria farmaceutica potentissima di nome Sunrise, per assecondare il suo desiderio di successo diventa sempre più violento e senza controllo. Quando un giorno Matthew trova Frank intento a picchiare la moglie Stephanie, scatta in lui una forza misteriosa che lo rende invincibile. Grazie a questo evento inaspettato riuscirà a fermare il padre, il quale, però, capendo di poter sfruttare questo straordinario potere latente, fa rinchiudere il figlio in un laboratorio segreto dove gli impianta un braccio bionico. Grazie all’assistente di Frank, Mary, che vuole fermare le deliranti mire di potere del suo capo, Matthew riesce a scappare, ma dopo la fuga, Frank, ormai fuori controllo, uccide Stephanie. Padre e figlio si affronteranno, ma per vincere la battaglia il ragazzo dovrà prima viagg

Recensione "Once upon a time in...Hollywood"

Ciao a tutti ragazzi, io sono Mr. AlPo, e questa è la prima recensione di un nuovo format creato da lunatica's books. Andremo a recensire film e serie TV e cercherò di essere il più obbiettivo possibile, ma senza mancare di darvi le mie opinioni. Come prima recensione parliamo di "Once upon a time in... Hollywood", il nono film di Quentin Tarantino con protagonisti Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie. L'ultima fatica del regista parla dell'epoca d'oro per il cinema Hollywoodiano, nello specifico ci troviamo in una Los Angeles nel 1969 perfettamente ricostruita. Prima di tutto un po' di trama: L'attore Rick Dalton (DiCaprio) e la sua controfigura Cliff Booth (Pitt) sono alle prese con un'industria cinematografica che sta cambiando e che non riconoscono quasi più. Dall'altra parte abbiamo Sharon Tate (Robbie), una giovane attrice, moglie del regista Roman Polanski, acclamata da Hollywood, che sta per passare una notte che scriverà la sto

5 Film da vedere a Natale

Natale è alle porte e, miei cari lettori, oggi ho deciso di dedicare un intero articolo ad una delle mie festività preferite. Ho creato una lista dei cinque film che preferisco guardare in questo periodo, magari davanti al camino con una cioccolata fumante e in compagnia delle persone che amo. Iniziamo! 1 IL GRINCH Per me è uno dei migliori film natalizi, adoro il modo in cui è stato ambientato, la caratterizzazione dei personaggi ed è una colonna portante del mio Natale. In questo caso eviterò di lasciare la trama poiché è un crimine non conoscere questo film. 2 CHIAMATEMI BABBO NATALE Da piccola Lucy Cullins aveva chiesto a Babbo Natale di riportarle il padre, soldato in Vietnam, ma la tragica fine del genitore aveva trasformato le feste natalizie in un periodo di tristezza. Adesso Lucy lavora come produttrice in un'emittente via cavo dedicata alle televendite, e durante il casting per una serie di spot, la donna scrittura un anziano signora di nome Nick, che a

Recensione " Il Viaggio Degli Eroi, Le Oscure Profezie "

Il mondo di Inglor non ha mai vissuto un’era cosi splendete, tutti i popoli sono uniti dal patto delle Sette Terre, ma nella luce si nascondono le ombre e quella che sta per avvolgere le Sette Terre è la più oscura. Sono passati dieci anni dalla Guerra Ancestrale e la caduta della Muraglia Mistica ha liberato un male che non ha un nome, un’oscurità che non conosce compassione. Gli eroi saranno richiamati da un destino che ha in serbo per loro la più grande prova mai affrontata. Talun ormai è un affermato maestro dell’accademia riunita di magia, ma in gran segreto è arrivato alla fine del suo esperimento, tutta la sua vita sta per cambiare. Rhevi si è lasciata alle spalle il suo vecchio mondo partendo per l’addestramento che la renderà la guerriera che ha sempre desiderato essere. Adalomonte il misterioso uomo senza un passato, si troverà di fronte alla verità della sua esistenza. In una terra al di là delle lande conosciute, un mondo che racchiude segreti e potenti creature ataviche. I

Recensione "Il Viaggio Degli Eroi, il Giuramento"

Nel mondo di Inglor una apparente pace sta per essere minata da un antico e malvagio male, un’oscurità che già in passato aveva causato la più grande guerra che le Sette Terre avessero mai visto. Cantata e narrata dai bardi come la Guerra Sanguinosa, uomini ed elfi ne presero parte abbandonate invece dalle più antiche stirpi dei nani, gloriosa fu la battaglia dove venne cacciato il senza nome e il suo suddito Zetroc. Venti ere dopo il male ritorna, tra le strade di Radigast capitale delle Sette Terre, sul suo cammino incontrerà Rhevi una ragazza per metà umana per metà elfa cresciuta con l’amore di nonno Otan proprietario della locanda l’Orso Bianco, dopo l’abbandono della madre elfa il padre perso nel dolore si arruola nell'esercito dell’imperatore Adon Vesto, di lui la povera bambina perde ogni traccia, la ragazza che sogna di allontanarsi dalla realtà di quella città che non l'accetta avrà il modo di realizzare il suo desiderio ma a che prezzo? Talun un ragazzo pelle e ossa

Recensione "Il Ritornante"

Nella Città Industriale, dove i fumi dei bruciatori annebbiano i vicoli e i particolati carboniosi oscurano il sole, sta per scoppiare il conflitto. I capoguerra hanno chiamato a raccolta i seguaci, i tamburi hanno suonato, le bande sono pronte alla battaglia. Nero vive rinchiuso nel suo appartamento lontano dalla strada, lontano dai ricordi. Vorrebbe cambiare vita, ma si ritrova invischiato in un mistero che va al di là della guerra fra bande. Un marchio compare sul suo petto, il simbolo di un quadrato che si dissolve col passare del tempo: Nero è un ritornante, un essere condannato a uccidere ogni tredici giorni della sua esistenza. Con un aspettato inizio ambientato nel 1600, l'autore ci riporta un'introduzione dedicata ai ritornanti del passato, che spiega chiaramente l'origine della maledizione. Personalmente, adoro i ritorni indietro nel tempo e questo è stato pienamente apprezzato, sia per la competenza con cui è stato scritto che per la r

Recensione "Crystallum Saga, Sogni Perduti"

A detta della signora Flint dovevano trovarsi un lavoretto estivo. E ufficialmente era proprio questa la loro intenzione.Come se Aran e Cora avessero potuto anche solo immaginare di rubare una collana, coinvolgere il povero Fez e attraversare il continente.Tutto questo per assistere al più grande evento degli ultimi anni.  Ma loro avevano deciso di mettere la testa a posto, lo avevano detto chiaramente e soltanto i malpensanti avrebbero potuto supporre il contrario. I malpensanti... ed Elidana. Perché lei ha sempre qualcosa da ridire.Preparati a vivere un viaggio fantastico, tra guerrieri, città fortificate e pietre ricolme di luce. Prima di iniziare questo romanzo, mi aspettavo un libro fantasy del tutto diverso, e il ciò mi ha davvero sorpresa. Ho trovato i personaggi molto interessanti, anche se avrei preferito sapere qualcosa di più su Elidana e Marmorel, due componenti femminili del gruppo. Durante la lettura ho percepito come un'aria di cultura influenzata da quella