Recensione "The big bang theory"

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La serie più brutta, noiosa e assolutamente inutile che io abbia mai visto.

BAZINGA!!

Ciao a tutti ragazzi io sono Mr. AlPo, bentornati in questo bellissimo blog!! E benvenuti in una nuova recensione. Oggi parliamo, come se non si fosse capito, di "The big bang theory", sitcom ideata da Chuck Lorre (2 uomini e mezzo) e Bill Prady (una mamma per amica), andata in onda per la prima volta nell'ormai lontano 19 gennaio 2007 (prima messa in onda italiana) e finita giusto l'anno scorso. 12 anni per 12 stagioni. 12 anni di risate, 12 anni di BAZINGA! e 12 anni di fisica.

La serie ci catapulta a Pasadena, nella soleggiata California, e ci fa conoscere Leonard (Johnny Galecki), Sheldon (Jim Parson), Howard (Simon Helberg) e Raj (Kunal Nayyar), 4 nerd appassionati di videogiochi, serie TV, giochi da tavolo e soprattutto scienziati. Oh pardon, tutti scienziati meno Howard, ci tengo a sottolinearlo!!
Il tutto comincia con l'incontro di Leonard e Sheldon con la nuova vicina di casa, Penny (Kaley Cuoco), la classica biondina svampita, di cui Leonard si innamora, che avrà modo di maturare per tutto il corso della serie. 

"The big bang theory" ha praticamente fatto "conoscere" e "accettare" il mondo dei Nerd (come me hahaha) a livello quasi mondiale. Prima della serie, il nerd era inquadrato come la figura di un uomo/ragazzo chiuso nella sua stanzina a giocare ai videogiochi da mattina a sera, e per qualcuno forse è stato davvero così, ma dopo...
 Dopo "Il Nerd è diventato il nuovo sexy... No, non è vero" (cit.). 


A livello registico nulla da dire, è una classica sitcom con inquadrature fisse come se ne sono viste tantissime negli anni, il vero punto di forza sono la scrittura dei dialoghi e dei personaggi, mai sopra le righe, quella linea che divide il comico, dal trash non viene mai oltrepassata. 

Ogni puntata fila via che è un piacere, dato anche dal fatto che durano all'incirca 20 minuti. Da parte mia non ho trovato molte puntate sottotono, forse l'ultima stagione poteva essere gestita meglio, anche se l'ultimo episodio, devo essere sincero, mi ha scendere qualche lacrimuccia. 

Non puoi non affezionarti ai personaggi, e non solo quelli principali, ma proprio tutti.
Ho trovato che il personaggio di Sheldon, è quello che ha avuto un percorso di maturazione maggiore rispetto agli altri, e non puoi non volergli bene, nonostante il suo carattere e il suo egocentrismo. 

In conclusione, posso dire che è una delle migliori serie comedy che abbia mai visto, per me un gradino sotto a Scrubs e How i met your mother, finisce di diritto nella mia personale top 5 delle migliori sitcom e magari ve ne parlerò in un altro post. 

Per questa recensione è tutto, io vi saluto e vi dico...
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