Recensione "Piccole vite infelici"
Marco, Maya, Melina e Caio sono persone diverse, con caratteri ed idee diverse ma che hanno in comune una vita poco soddisfacente. Caio vorrebbe diventare un regista di fama mondiale, ma riesce così poco nel suo intento da lavorare come recensore di opere teatrali. Maya invece, ha il grande sogno di diventare sceneggiatrice, ma nonostante le sue idee siano davvero creative riesce a trascrivere su carta solamente poche cose blande durante la notte. La madre di Melina, le pone così tanti limiti da non riuscire a farla sbocciare, facendole vivere un'esistenza infelice. Anche Marco ha tanti sogni: scrivere un romanzo, produrre sceneggiature e ha già una miniserie in cantiere. Tutte piccole vite infelici, che aspettano ansiosamente il momento giusto per brillare, ma che in alcuni casi potrebbe non arrivare. All'inizio non mi sono sentita particolarmente presa da questo romanzo e devo ammettere che è stato così per tutta la durata della lettura. Dal momento che mi succede d