Recensione "James Biancospino e le sette pietre magiche"


Agli albori del XVI secolo l'eterna lotta tra il Bene e il Male non si svolge solo con spade e pugnali, ma anche attraverso il dominio di antiche e misteriose pietre magiche: la vittoria arriderà a chi si dimostrerà più abile nel controllarne l'arcano potere. James Biancospino, un timido ragazzo del terzo millennio, si trova suo malgrado coinvolto nella guerra senza esclusione di colpi tra la Confraternita della Luce e la terrificante setta degli Oscuri. Attraverso viaggi avventurosi e mirabolanti battaglie, James scopre un po' alla volta il valore di parole come onore, dovere, coraggio, sacrificio, amicizia e amore, che doneranno un nuovo senso alla sua vita.





Della Cividale del Friuli dei giorni nostri, il giovane James si ritrova catapultato nel 1500 a causa di una pietra magica che è in grado di far viaggiare indietro nel tempo. In questa nuova epoca verrà a conoscenza della Confraternita della Luce, che da secoli combatte la Confraternita degli Oscuri, e si unirà ad essa per combattere il male.
Scoprirà interessanti segreti che ruotano intorno alla magia delle pietre ed imparerà ad utilizzarle negli scontri, e conoscerà insieme ad esse altri guerrieri, l'amore e l'amicizia.

Era molto tempo che non leggevo un fantasy, più di un anno devo dire, e sinceramente non sapevo cosa aspettarmi riprendendo fra le mani questo genere.
Ho trovato la lettera davvero molto interessante, narrata con uno stile semplice e chiaro.
È presente la tipica lotta fra il bene e il male, ma durante la narrazione non ho trovato nulla di scontato o superficiale.

Ho apprezzato molto il ritorno indietro nel tempo in luoghi reali, come Venezia, Barletta e Roma, e il ritorno dall'antichità con vecchie leggende.
Oltretutto, in questo romanzo sono anche presenti personaggi storici realmente esistiti, e ciò rende la storia molto interessante.

L'unica cosa che mi ha lasciato abbastanza in sospeso sono gli interrogativi non spiegati del tutto (come quello sul padre di James o dell'Uomo Ignoto) e ciò mi porta a sperare in un secondo romanzo di proseguimento che sarei davvero felice di leggere.

Voto 5 su 5

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