Recensione "Come poli che si attraggono"
Hope è una ragazza piena di vita, tormentata dall'amore per Michael. La loro storia è sempre stata oggetto di invidia da parte degli abitanti di Cambridge, la città dove i due si erano innamorati; fino al giorno in cui Michael decide di andarsene senza lasciare sue notizie.
Hope cerca di andare avanti, ma quella città le riporta alla mente le lunghe giornate d'inverno, le ricorda il tornado di emozioni vissute con Lui, il ragazzo che avrebbe dovuto far parte del suo futuro. Pochi giorni dopo la partenza di Michael arriva una notizia sconvolgente che porta Hope a decidere che forse è il momento per cambiare aria e spinta dalla voglia di ritrovare se stessa e la tanto attesa felicità, prova a dare una scossa alla propria vita: la ragazza decide di trasferirsi nella città che per anni ha desiderato e di provare ad inseguire un sogno chiuso nel cassetto da troppi anni.
Tra le persone più importanti della sua vita, c'è il fratello minore Simon, al quale si è sempre sentita libera di raccontare ogni cosa, ma non questa volta, non una notizia così importante. L'arrivo nella grande e romantica città la riscalda da tutto quel gelo che si porta nel cuore, non si sarebbe mai aspettata di vivere esperienze forti e incontrollabili perfino per lei, ben abituata a tenere a bada ogni tipo di tentazione.
Non passa molto tempo prima che conosca il nuovo vicino di casa, Jack: lineamenti perfetti, abbigliamento morbido, occhi color verde smeraldo che ti tolgono il respiro. Una cosa è certa, Hope non sa che il passato potrebbe presentarglisi davanti pur essendo lontana dalla sua Cambridge. Sarà capace di lasciarselo alle spalle? Jack sarà la persona che dice di essere? Perdonerà Michael o aprirà il cuore ad un nuovo amore?
Voto : - 3 su 5
Premetto col dire che i romanzi rosa non mi fanno impazzire e che raramente questo genere suscita la mia attenzione.
Purtroppo da come si capisce dal voto che ho assegnato, questo romanzo non mi ha soddisfatta granché.
È la tipica storia d'amore che incombe in un imprevisto e devo dire di aver trovato la storia un po' monotona e a tratti mi ha suscitato pochissima curiosità, facendomi andare avanti giusto per finirla.
Dal lato narrativo avrei apprezzato una descrizione più consistente dei primi mesi di Hope a Parigi, poiché vengono saltati e risultano quasi inesistenti.
Le situazioni che ho riscontrato durante la lettura mi sono sembrate strane e abbastanza improbabili e devo purtroppo ammettere che questo libro non mi lasciato molte emozioni.
Ho trovato alcune scoperte e dettagli poco argomentati, messi lì solo perché si doveva e in modo molto breve e restrittivo.
Ultima cosa che non ho apprezzato è il finale, che così com'è scritto rimane in sospeso e non fa percepire al lettore un reale senso di conclusione.
Mettendo al bando questi piccoli difetti ( che sono molto personali poiché non stravedo per il genere), devo ammettere che la lettura è molto fluida e limpida, con uno stile di scrittura semplice e chiaro.
In poche parole il libro giusto per le amanti dei romanzi rosa che vogliono godersi una lettura interessante ma leggera.
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