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Recensione "Come poli che si attraggono"

Hope è una ragazza piena di vita, tormentata dall'amore per Michael. La loro storia è sempre stata oggetto di invidia da parte degli abitanti di Cambridge, la città dove i due si erano innamorati; fino al giorno in cui Michael decide di andarsene senza lasciare sue notizie. Hope cerca di andare avanti, ma quella città le riporta alla mente le lunghe giornate d'inverno, le ricorda il tornado di emozioni vissute con Lui, il ragazzo che avrebbe dovuto far parte del suo futuro. Pochi giorni dopo la partenza di Michael arriva una notizia sconvolgente che porta Hope a decidere che forse è il momento per cambiare aria e spinta dalla voglia di ritrovare se stessa e la tanto attesa felicità, prova a dare una scossa alla propria vita: la ragazza decide di trasferirsi nella città che per anni ha desiderato e di provare ad inseguire un sogno chiuso nel cassetto da troppi anni. Tra le persone più importanti della sua vita, c'è il fratello minore Simon, al quale si è sempre sent

Recensione "Il ragazzo con lo skate"

  Edward Young è un ragazzo timido e gentile che si è trasferito a Londra per studiare all'università. Vive da solo, e a parte Kara, la sua amica d’infanzia, in città non conosce nessuno. William invece è un adolescente con problemi familiari, che fa di tutto per starsene fuori da casa. Ha due migliori amici che considera come fratelli. Uno è Zac, appassionato di basket, l’altro è Neil, che come lui vive per lo skate. Una sera Edward si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma quando tutto sembra perduto, William arriva sfrecciando sopra il suo skate e lo salva da un probabile stupro. I due ragazzi iniziano a frequentarsi, e Edward diventa parte integrante del gruppo. Grazie all’amicizia prima e all’amore in seguito, Edward ricambierà il favore a William, salvandolo a sua volta dalle grinfie della sua sfortunata famiglia. Voto 3 su 5 Dal mio voto, si dovrebbe ben intendere che questo libricino (che conta circa 160 pagine ) non mi è

Recensione "Dallas 2024"

È il 16 giugno 2024 quando la Corea del Nord decide di spezzare il fragile equilibrio del mondo sganciando una bomba atomica su Seoul. Da lì, un effetto domino: un’ora dopo cade anche Gerusalemme per mano delle milizie del neonato Regno Islamico. Prima che gli Stati Uniti possano dare supporto ai propri alleati, la flotta cinese appare al largo di San Diego, dando il via al primo assalto militare ai territori americani. Ha inizio la Terza Guerra Mondiale. Il mondo del diciannovenne Logan Jackson viene stravolto completamente: decide di arruolarsi nella compagnia Blackbird, scontrandosi con la durezza dell’addestramento e la paura della battaglia. Sarà grazie ai suoi fratelli in armi Ralph Goddard, Max Blackmon e Michelle Newton che riuscirà a resistere alle pressioni e a superare i fantasmi del suo passato. Viene stravolta anche la vita dell’agente della CIA Carl Rosenberg: costretto a fuggire dalla base militare in cui era di stanza nell’ormai svanito confine tra le due Coree

Recensione"Più lontano di così"

Leda è ossessionata fin da bambina dalla fotografia di suo zio Luigi, morto prematuramente a diciannove anni. Ripercorrendo le tracce della fine del ragazzo, troverà una storia sommersa e affronterà le verità che la sua famiglia ha nascosto per tanti anni. Per placare i fantasmi che la perseguitano, Leda inizia un'indagine che la porterà a Francesca, la zia di Luigi, la donna che gli ha sparato. Perché la vicenda è stata occultata dalla sua famiglia? Le lettere dello zio, le fotografie, i diari, i proiettili, i verbali l'aiuteranno a capire. Così, nell'archivio di Rebibbia a Roma, scopre uno scenario inaspettato, le prove vive dell'omicidio. Con l'avanzare delle ricerche, la vita di Leda sembra intrecciarsi indissolubilmente a quella dello zio: sono due facce del Sud Italia, due giovani poveri e in cerca di fortuna. Una frase, letta sul diario dell'assassina, assilla Leda. Il giorno prima del delitto, Francesca aveva annotato: "Uccideresti un ragazzo di di

Recensione "Tutta colpa di mia nonna"

Filippo è un aspirante attore romagnolo, trentenne, che vive a Milano e i cui sogni di gloria si scontrano quotidianamente con una realtà fatta di pubblicità di infissi e richieste imbarazzanti da parte del suo agente. Tra aperitivi, amici, storie occasionali e delusioni amorose, vive in attesa del suo momento. Si muove in una Milano sonnacchiosa e inedita, tra i bar di Lambrate, le improbabili suggestioni del suo agente e le feste a casa di Marchino, ex collega dell'Accademia. Proprio durante una di queste feste, incontra una ragazza. I due sembrano piacersi, ma a causa di un disguido Filippo la perde di vista senza neanche sapere il suo nome. Richiamato dai genitori per un'emergenza, è costretto a tornare in Romagna:Fiorella, la nonna ottantenne, dopo la perdita della sorella, insiste nel voler ritornare a Valpina, in paesino in cui, durante l'adolescenza ha vissuto momenti felici. L'incombenza di accompagnarla spetta così a Filippo, nonostante il rapporto con sua no

Recensione "Il gigante sepolto"

Il leggendario re Artù è morto ormai da qualche tempo ma la pace che egli ha imposto sulla futura Inghilterra, dilaniata da decenni dalla guerra interna fra sassoni e britanni,seppur incerta, perdura. Nella dimora buia e angusta di Axl e Beatrice ,tuttavia, non c'è pace possibile. La coppia di anziani coniugi britanni è afflitta da un arcano tormento : una sorta di inspiegabile amnesia che priva i due della storia condivisa. A causarla pare essere una strana nebbia dilagante che, villaggio dopo villaggio, avvolge indistintamente tutte le popolazioni, ammorbandole con i suoi miasmi. Axl e Beatrice ricordano di aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né che cosa li abbia separati da lui. Non possono indugiare oltre: a dispetto della vecchiaia e dei pericoli decidono di mettersi in viaggio e scoprire l'origine della nebbia incantata, prima che la memoria di ciò a cui tengono sia perdita per sempre. Lungo il cammino si uniscono ad altri viandanti, il giovane Edwin, ch

Recensione "Il giro più pazzo del mondo"

Luke è un ragazzo brillante e simpatico, ma è costretto a vivere chiuso in casa da quando è nato, perché è allergico alla luce del sole. Le sue uniche finestre sul mondo sono la TV, internet e le visite serali della sua amica Julie. Luke, però, ha deciso che deve guarire e trovare una cura per la sua malattia, costi quel che costi. E quando un guru gli assicura che può risolvere il suo problema e lo invita a raggiungerlo in Galles, il ragazzo non ha più scuse per tirarsi indietro: dovrà uscire dalla sua stanza e fare i conti con il mondo esterno. A bordo di un furgone Volkswagen, in compagnia di Julie e altri suoi amici- Charlotte, David, Leane e Chantel-, Luke si mette in viaggio sulle stradine di campagna inglese, fasciato in un'improvvisata tuta spaziale, per proteggersi dal sole . Sotto un terribile nubifragio e con la loro vecchia vita finalmente alle spalle, Julie e Luke si lanciano in un'incredibile avventura che li cambierà per sempre...  Anche avendo letto questo lib

Recensione "I presagi della notte"

Frank Clemons è un investigatore privato di New York e la sua vita scorre monotona finché un giorno decide di accompagnare il suo amico Farouck da una zingara per farsi leggere le carte. Lì intravede una giovane ragazza, che la mattina dopo verrà arrestata per aver ucciso la chiromante, ma le cose non quadrano e allora l'investigatore deciderà di indagare su questo caso tutte le notti, mentre durante il giorno sarà occupato con un caso di apparente tradimento coniugale, ma che in fine si rivelerà tutt'altro. Durante la lettura dei primi capitoli, devo ammettere di aver trovato il racconto un po' piatto e noioso, e di aver continuato solo perché avevo questo libro in lista di aspetto da molto tempo. Però, capitolo dopo capitolo la tensione ha iniziato a crescere gradualmente, trasformando il racconto in qualcosa di davvero coinvolgente. Mi è piaciuto molto lo stile di scrittura e pur essendo un libro un po' vecchiotto, uscito nel 1990, l'ho trovato un romanzo

Recensione "Straniero per sempre"

Lallie Wainwright, figlia di un industriale delle Yorkshire, è una ragazza di vent'anni romantica e spensierata. La sua vita scorre tranquilla, tra affetti sicuri e profondi, come quello che lo lega a Neil Armott, suo compagno d'infanzia. Ma improvvisamente, come un turbine, entra nella sua vita Jan Kaliski, un avviatore polacco arruolatosi nella RAF, un tipo bello e orgoglioso. Tra i due giovani scoppia il classico colpo di fulmine. Andando contro il volere del padre, che avrebbe voluto come genero Neil, Lallie sposa Jan, distruggendo così i sogni del so vecchio compagno di giochi. Ma la Seconda Guerra Mondiale divampa e gli eventi succedono con drammatica rapidità: al miracolo dell'amore seguono anni bui, di terribili incertezze e di torture senza fine. Incontri e scontri, nascite e lutti scandiscono la vita dei protagonisti finché Lallie, improvvisamente sola di fronte al destino, è costretta a una drammatica scelta...  Nonostante i romanzi rosa non siano molto di mio

Recensione "Verrà il giorno"

Letitia abita con la madre e suo zio Ion in una cittadina della provincia romena. Vivono tutti e tre in una stanza in affitto perché suo padre è stato arrestato e lo zio,che aveva davanti a sè una brillante carriera da inellettuale, è stato trasferito in una piccola scuola di paese. La vita quotidiana è dura e i giorni trascorrono tutti uguali, così Letitia comincia a temere che niente di eccezionale accadrà mai. Dopo il diploma sarà finalmente il momento di trasferirsi a Bucarest per l'università ,in mezzo ad altr ragazze come lei, dove ci sono biblioteche ,caffè, ragazzi, sale da ballo. La città incarnerà il luogo dove dare vita alle proprie ambizioni e inseguire una vita migliore. Tuttavia, per una giovane di provincia, non è facile integrarsi, fare le scelte giuste e stare al passo con l'ideale moderno romeno alla vigilia della dittatura comunista. Anche avendo letto questo romanzo un bel po' di tempo fa, all'età di tredici anni, nella mia memoria è ancora

Recensione "13 anni dopo"

Pur avendo il numero 13 in comune con la serie televisiva targata Netflix, questo romanzo non ha nulla a che vedere con il telefilm, possiede infatti una propria storia, unica nella classifica dei libri da me letti. Una ragazza fa la sua comparsa in una cittadina inglese dicendo di essere Olivia Adams, la bambina svanita nel nulla tredici anni prima. Quando Olivia Adams, a soli sei anni, scomparve nel giardino di casa, la piccola comunità di Stoneridge venne presa dallo sgomento. Come poteva una bambina sparire semplicemente nel nulla? Tredici anni dopo, Olivia è tornata. Si è presentata al bar da sua madre, Sarah, che non ha avuto nemmeno un momento di esitazione nel riconoscere la figlia che non ha mai smesso di cercare. La ragazza sostiene di essere stata rapita, ma dice che solo di recente il passato ha ricominciato a riaffiorare. Alcuni punti del suo racconto però, rimangono oscuri: dove e come ha vissuto per tutto questo tempo? Cosa è accaduto in quel lontano pomeriggi

Recensione "Troppa Felicità"

Felicità?Troppa felicità?Qual è il limite entro cui ci si può dire felici? Per Alice Munro è chiaro: la felicità sta nel potenziale di spregiudicatezza della vecchiaia, l'età che permette di spingersi finora fondo nel vortice della vita. E se poi la felicità è troppa, restano le storie. Storie di omicidi, furti, suicidi, crudeltà, bugie, che portano allo scoperto crepe e fratture che sfregiato silenziosamente le normali esistenze. E rendono visibile quello che si nasconde dietro ogni illusione, ad ogni tentativo di dimenticare e distorcere ciò che è stato. Pur essendo un libro composto da diversi racconti, non è certamente da sottovalutare. Sono per la precisione dieci diverse situazioni, nella quale i personaggi vivono un'esistenza quasi perfetta, ma che vengono poi improvvisamente colpiti da qualcosa in grado di togliere loro la "felicità". Alcuni personaggi riescono nel corso della storia a recuperarla, altri invece un po' meno e altri ancora nient&#

A 200 anni dalla nascita di Clara Schumann e il ruolo della donna nel mondo della musica

Già nell'antica Grecia le donne erano in secondo piano rispetto agli uomini nel ricoprire ruoli musicali, infatti, era abbastanza facile trovare qualche esecutrice, ma tutt'altro trovare una compositrice. Nel Medioevo si praticava musica solo in chiese e monasteri, dai quali le donne erano quasi del tutto bandite perché viste come streghe o adulatrici. I cori che eseguivano le funzioni religiose erano esclusivamente maschili. Con il passare dei secoli, la figura femminile venne sempre relegata al ruolo di madre e di angelo del focolare domestico, e proprio per questa condizione sono state tante le donne che hanno dovuto rinunciare ai loro talenti artistici o musicali. Molto comune fra donne di rilevante talento, era l'usanza di pubblicare libri,composizioni o opere liriche sotto nome del marito o di familiari stretti che occupavano già ruoli importanti in ambito musicale o artistico, trascurando così il proprio successo. Un esempio concreto di donna artista e compositrice c