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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

Recensione "Quanti giorni servono all'amore"

Tra mestoli, ricette e fiori di pesco, la vita stabile e perfettamente organizzata di Anna procede alla grande e senza intoppi. Ma la calma apparente è spezzata dall'arrivo di Marco, il nuovo sous-chef arrogante e imprevedibile che suo padre ha assunto senza prima consultarla. Come un'ondata d'aria fresca, Marco scombussolerà le regole della cucina ma anche quelle del cuore di Anna. Insieme capiranno che un colpo di fulmine non basta poter stare insieme, e tra gelosie, inganni, e cuori mal ridotti, dovranno affrontare le sfide più dure che il destino gli scaglierà contro. Ma quanti giorni servono all'amore prima che possa trionfare? E quanti colpi riuscirà a schivare un cuore malridotto prima di essere buttato al tappeto?     Quanti giorni servono all’amore,  scritto da Roberta Marziota, è un romanzo rosa che saprà sorprendervi e tenervi buona compagnia per un paio di pomeriggi... Sì, perchè - spoiler alert- è impossibile non leggerlo tutto d’un fiato! Per il turno dell

Recensione "La mia croce è ad Hammamet"

Forse un uomo, forse un ragazzo, forse un bambino. In una cella, in compagnia solo di alcuni libri. Forse sogna, forse ricorda, forse immagina completamente la vita di un ragazzino, figlio di una donna francese e di un arabo che non ha mai conosciuto, ripercorrendo con lui i cammini della sua esistenza, tra Hammamet, e la Francia tra gli anni '20 e gli anni '40. Insieme scopriranno la vita, la morte, il Dio del Libro, il Dio del Verbo. Insieme scopriranno di non essere solamente ciò che è visibile. Iniziando questa mia ultima lettura a fine dicembre, non avrei mai pensato di metterci così tanto, e alla fine così poco, per terminarla. Posso dire di non averla trovata affatto pesante, ma fra un impegno e l'altro, circa una settimana fa non avevo neanche toccato la metà della storia. Con la mente libera e la voglia di continuare il romanzo, mi sono sentita così coinvolta da finirlo in poco meno di due giorni. Anche se la lettura della prima parte è durata molto di più, am

Recensione "Il Pianto di Va-Ril"

 È da pochi secoli che la razza umana abita la Terra. La Scelta, genitrice di ogni cosa vivente, fin da quando creò l'uomo gli concesse una naturale immortalità. Ciononostante la madre del piccolo Va-Ril muore poco dopo averlo messo al mondo. L'orfano, monito di morte, cresce tra il timore e la paura popolare nei suoi confronti, finché non incontra la bella e coraggiosa Za-Ròl sul suo cammino. I due costruiscono famiglia sopravvivendo a tutto il rancore e il timore che il popolo della loro isola prova nei confronti dello strano Va-Ril. Orn, la Donna-Albero che nutre tutte le genti del mondo (che fa da tramite tra gli uomini e la Scelta) comincia a temere per il destino di quel suo popolo, perché un male senza nome cresce nel Creato. Va-Ril, brandito da un senso di gratitudine assoluto, sceglie di aiutarla, ma non sa ancora quanto gli costerà questa decisione... Il Pianto di Va-Ril è un romanzo che con uno stile di scrittura semplice e scorrevole ci riporta all'inizio

Giochi di una certa età

Ciao a tutti ragazzi e bentornati in questo blog in cui si parla di libri, cinema e non solo! Io sono Mr AlPo e oggi facciamo una nuova top 5. Una top sui "Giochi di una certa età", ovvero quella categoria di giochi che si difendono benissimo ancora oggi dal lato tecnino. La top parte dal gioco più recente fino al più vecchio, le opinioni come sempre sono strettamente personali e partiamo subito con... 5. Okami (Ps2 09/09/2007 Europa)      Videogioco action/adventure sviluppato da Clover Studio e pubblicato da Capcom (Resident Evil saga). Ragazzi okami ha una grafica cel-shading (ne vedremo un po' di giochi con questo stile) ispirata allo stile pittorico sumi-e, una particolare tecnica di pittura dell'estremo oriente.  La storia si sviluppa attorno al "pennello celestiale", una tecnica che permette di compiere miracoli semplicemente col disegno. Date un'occhiata a qualche immagine su Google e se non l'avete mai giocato, recuperatelo, dato che è uscit

Recensione "Bojack Horseman"

Ciao a tutti ragazzi e bentornati, io sono Mr. AlPo e oggi andremo a recensire la serie targata Netflix "Bojack Horseman" uscita nel 2014 e finita giusto qualche giorno fa... *una lacrima scende dal viso* Bojack è un cavallo antropomorfo ormai cinquantenne, ex attore della famosa sit com "Horsin' Around", e vive nell'assolata Hollywood, anzi Hollywoo, accompagnato da Todd, un ragazzo spensierato non molto sveglio ma dal cuore d'oro, da Mr. Peanut Butter, un Labrador a detta sua "migliore amico" di Bojack ed anch'egli ex attore di sit com, da Princes Carolyn, una gatta rosa agente, amante e amica di Bojack e infine Diane Nguyen, una ragazza di origine vietnamita e nata a Boston che inizia come Ghostwriter a scrivere la biografia di Bojack. Detto così sembra un cartone animato abbastanza stupido, e devo essere sincero, era ciò che credevo anch'io prima di cominciare questo viaggio, sarò sincero, sì probabilmente vi divertirete ma

Recensione "Eliza"

Eliza non conosce niente della sua storia, non possiede nulla, neanche un cognome. Si definisce figlia di nessuno e vive la sua vita con rassegnazione, consapevole di essere solo un “oggetto” di proprietà del re, che la disprezza e la maltratta senza un apparente motivo.  L’unica che le mostra un po' d’affetto è la sua balia e lei sembra ormai essersi arresa alla sua vita di violenza e ingiustizie. Fino a quando, dopo l’ennesima umiliazione e l’ennesima ferita causata da uno stupido capriccio del re, capisce che perfino la morte sarebbe meglio di quell’esistenza dolorosa e vuota e finalmente si ribella. Moribonda, viene salvata da un ambasciatore e da lì comincia il suo percorso all’esterno del castello. Eliza è finalmente libera, ma ancora in pericolo e soprattutto ancora succube degli orrori del suo passato, che non possono essere cancellati così in fretta. Dovrà ancora passarne tante per ottenere il rispetto da parte degli altri ma soprattutto di se stessa e per riuscire a fidar

Recensione "Summerhill Secret"

A diciassette anni, Mallory è stanca della monotonia di Almirton, il piccolo paesino scozzese in cui vive. Ma una scoperta nel giorno di Halloween le cambierà la vita, rivelandola custode di un potere raro e pericoloso che la costringerà a lasciarsi alle spalle il suo passato e recarsi a Summerhill, una comunità magica in cima ad una collina occultata dalle nebbie. Lì farà i conti con la sua vera natura, conoscerà il valore dell'amicizia e i tormenti dell'amore. Imparerà a celare il suo reale potere, rendendosi conto che tutti, in quel posto, nascondono qualcosa, anche i professori, gli amici e Sam, il ragazzo tenebroso che ha appena conosciuto. Perchè a Summerhill niente è come sembra... Ammetto che iniziano questo libro non avevo altissime aspettative, e non avrei immaginato ciò che poi ho ritrovato all'interno. È una storia fantasy, in cui compare una sfumatura di rosa che non mi è affatto dispiaciuta (è ciò è davvero sorprendente, perché se mi seguite da tempo sap

Recensione "Jane e la disgrazia di Lady Scargrave"

In visita presso l'amica, la bellissima e giovane Isobel Payne, Contessa di Scargrave, Jane Austen è testimone di una tragedia: il Conte Frederick, marito di Isobel, colto da improvviso e inspiegabile malore, muore in poche ore. La scomparsa prematura del marito, dopo tre soli mesi di matrimonio, getta la povera Isobel nella più cupa disperazione. Tuttavia la vedova scopre ben presto che non si tratta che dell'inizio delle sue disgrazie: di lì a breve infatti una misteriosa missiva la raggiunge, nella quale sono contenute oscure minacce e la duplice accusa di omicidio e di adulterio.  Terrorizzata, Isobel invoca l'aiuto di Jane, la sola di cui si può fidare, ma soprattutto l'unica, tra i presenti al castello nella notte della tragedia, che non tragga alcun vantaggio dalla morte di Lord Scargrave. Contando sulle sue ben note doti di comprensione dell'animo umano, Jane si trova così coinvolta in una pericolosa indagine che la porterà a varcare nientemeno che i cance

Recensione "Gli occhi di Alice Gray"

1612. In una mattina fredda e nebbiosa, mentre il vento spazza le verdi colline del Lancashire, una giovane donna corre nei boschi, con una lettera stretta in pugno. Per Fleetwood, signora della maestosa tenuta di Gawthorpe Hall, quel foglio significa una sola cosa: tradimento. Dopo tre aborti, aspetta di nuovo un figlio dal marito Richard, e il suo più grande desiderio è dargli finalmente un erede. Almeno finché, tra le carte del marito, non ha scoperto quella lettera, che non avrebbe mai dovuto vedere: mesi prima il medico lo aveva avvisato dei rischi fatali di un’altra gravidanza. Come ha potuto Richard nasconderle un’informazione così importante? Avere un erede è davvero l’unica cosa che conti per lui? Ferita dall’uomo che ama, Fleetwood non sa che in quel bosco si imbatterà ben presto in una singolare alleata: Alice Gray, una misteriosa ragazza dagli occhi d’ambra, che conosce i segreti delle erbe e l’arte delle levatrici. Un legame sempre più stretto le unisce, finché intorno a A