Recensione "Tramonti di cartone"


Tramonti di cartone è un lavoro corale, un progetto condiviso in cui i tre autori, l'illustratrice e la fotografa "scelgono di abbandonare la zona di comfort che permette di celare se stessi nel chiaroscuro delle proprie fragilità", "come se la vera essenza di sé fosse qualcosa di cui vergognarsi" e si mettono a nudo, parlando di amori vecchi e nuovi, amicizia, perdita, ricordo, incontri, dolore, speranze. Un lavoro collettivo in cui ciascuno fa la sua parte.

"Tramonti di cartone" è una raccolta di poesie e piccoli racconti che aprono le porte per un grande viaggio. Un viaggio all'interno dell'animo umano e delle emozioni, di vecchi e nuovi accadimenti.
È stato meraviglioso vedere uniti i racconti fra di loro da un unico filo conduttore e ammirare la galleria di immagini e illustrazioni poste alla fine è stato ancora più bello.
Nonostante questa raccolta sia stata composta da tre autori diversi, non ho affatto sentito il distacco fra le varie parti e la lettura è stata molto fluida. 

È un libro da leggere per compiere un passo più in là, dopo la quale non vi sentirete più gli stessi di prima. 


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