Recensione "L'amore ha i tuoi occhi" di Mariarosaria Senatore



Sofia nasce a Genova e, durante l’infanzia, conosce Giulia, che diventa la sua migliore amica. Ha una grande passione: la scrittura. Scrive continuamente: frasi, pensieri, emozioni, pezzi di vita fissati sul foglio. La storia, raccontata dal suo punto di vista, si svolge negli anni tra il 2003 e il 2008. Costretta da un evento che la segnerà nel profondo, Sofia prende la dolorosa decisione di trasferirsi a Salerno, alla ricerca del suo passato. Sola, triste, catapultata nel mondo degli adulti, Sofia si trova in una città sconosciuta e, con non poca fatica, si riappropria di quella vita che, ingiustamente, le era stata negata; ma la tempesta è dietro l’angolo e Sofia viene trascinata nel mezzo dell’uragano, ancora una volta, costretta ad affrontare un'altra dura prova, ma è proprio in quel momento che, forse più che mai, capirà l’importanza dei legami con le persone che le sono accanto e scoprirà, dentro, la sua passione per la vita.
Anni dopo, Sofia ripercorre a ritroso il filo dei ricordi, si batte per i suoi sogni, realizzandoli, si rialza fiera dopo una battaglia che, nonostante non le abbia risparmiato attimi di profonda disperazione, non le ha portato via la voglia di vivere. 

Iniziando questo libro, si entra in pieno nella vita di Sofia, segnata da emozioni forti ed eventi tragici. 
Solitamente non leggo romanzi contemporanei perché non rientrano nel mio gusto, ma questa volta è stato molto diverso. 

Lo stile è fluido e semplice e tutte le pagine che compongono questo romanzo sono volate via in un paio di giorni. 
La storia mi ha preso tantissimi e mi ha coinvolta molto anche emotivamente. 
Ho apprezzato tantissimo il modo in cui viene sottolineata l'importanza dei rapporti, prima fra Sofia e Giulia e poi con l'amore. 
Proprio quest'ultimo entra improvvisamente nella vita di Sofia e stravolgerà le sue giornate. 
Chi mi conosce sa che non sono un'amante del romance e che sopporto pochissimo quello contemporaneo, smielato e spesso ricco di stereotipi e futilità. Nella storia però l'intreccio amoroso non è dominante, non mi ha infastidito con la sua insistenza e l'ho trovato davvero piacevole. 

Anche se ho avvertito un po' la mancanza di un editing perfetto, in sintesi posso definire questo romanzo travolgente, leggero e adatto a chi cerca una storia emozionante ma non troppo pesante. 

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