Recensione "Layla"

Nel normale scorrere delle giornate di cinque ragazzi del liceo, tra passioni, aspirazioni e  i naturali intoppi del diventare adulti, si insinua, silenzioso e lento come un serpente che muove in una notte senza luna, la realtà, fatta di misteri e accadimenti inspiegabili, che da migliaia di anni accompagna, discreta e presente, l'esistenza di Partenope e della città di Napoli

Iniziando questo romanzo, ho ritrovato una storia travolgente che non mi aspettavo per niente.
La lettura del romanzo è stata una delle più scorrevoli che io abbia mai affrontato, ed infatti ho portato a termine quasi quattrocento pagine in pochi giorni. La scorrevolezza è stata aiutata soprattutto dai capitoli, che seppur molto brevi sono carichi di intensità.


L'autore, ci porta inizialemnte nella normale quotidianità adolescenziale, con tutti i problemi e le complicazioniche seguono, e i protagonisti principali vengono presentati in una maniera perfetta. Però per il padre di Layla e per il personaggio di Anna non viene eseguita la stessa descrizione e ammetto che mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più.

Ho davvero adorato il modo in cui i dialoghi sono stati presentati ed ho avuto un po' di difficoltà solo all'inizio, nei dialoghi fra Pisto e Gabriel, che sembravano eccessivamente "costruiti".

Anche se con scene un po' troppo crude (almeno per il mio stomaco), pian piano durante la lettura viene fuori la realtà che si cela dietro la tranquilla figura di Layla.
Proprio sul suo personaggio ho notato un antitesi pazzesca che divide in due il romanzo : nei primi capitoli sembra una ragazzina arrogante e anche abbastanza presuntuosa, mentre dopo l'incontro con i suoi futuri amici diventa timida, impacciata e silenziosa.


In questa storia ho ritrovato numerosissimi colpi di scena, che rendono la lettura ricca di inquietudine e mistero, in un racconto che si fa man mano più ricco di insidie e dettagli.

Nella parte finale, ho ritrovato una tensione che mi ha catturata tantissimo, ed infatti per le ultime cento pagine mi è risultato impossibile rimandare la lettura ad un secondo momento.
Proprio nel momento in cui credevo di aver capito tutto e di aver visto ogniuna delle carte in tavola, il romanzo si è completamente ribaltato, cambiando totalmente significato e lasciandomi sorpresa e sconvolta allo stesso tempo.

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