Recensione "I am not okay with this"

Ciao a tutti ragazzi e bentornati sul blog di Lunaticasbooks, io sono Mr AlPo e oggi andremo a recensire la nuova serie targata Netflix con protagonisti Sophia Lillis e Wyatt Oleff (IT 2019). 


Tratta dal romanzo grafico di Charles Forman, già autore di The end of the F***ing world, anch'esso romanzo grafico. Per la regia di Johnathan Entwistle ("The end of the f***ing world" la serie) è dai produttori di Stranger Things.


Facciamo un po' di trama,
Sydney, una ragazza di 17 anni che deve affrontare i classici problemi di qusi tutti gli adolescenti, lo studio la famiglia e la scoperta del sesso. Tuttavia, Sydney deve fare i conti anche con degli strani poteri che sta cominciando a manifestare, i quali sembrano esplodere come reazione alle sue emozioni più forti.


Ragazzi che dire, parto dal presupposto che la serie mi è piaciuta davvero tanto, la mano del regista si vede tantissimo, e insomma se vi è piaciuto The end of the fucking world vi potrebbe piacere anche questo, anche se ovviamente le trame sono differenti, ma di fondo ci sono le stesse tematiche. 

C'è da dire che ultimamente Netflix sta sfornando serie teen come se non ci fosse un domani, quasi sempre di ottima fattura, ma comunque le trame bene o male sono quasi sempre le stesse anche se le situazioni cambiano.

In questa serie, che tra l'altro incoraggia il Binge Watching (sono 7 episodi della durata di 20/30 minuti l'uno), c'è un po' tutto il meglio che abbiamo visto negli ultimi anni, a partire da Stranger Things, e devo essere onesto, ho visto anche molto Life Is Strange, il videogioco di DontNod uscito nel 2015.


La messa in scena è ottima, ti trasmette una velata nostalgia, non ai livelli del sopra citato Stranger Things, anche perché la serie è contemporanea, ma nostalgia dell'adolescenza, quel periodo in cui si inizia a scoprire davvero il mondo ed è ciò che succede alla protagonista.

Niente da dire sulla colonna sonora, sottolinea perfettamente ogni scena. I giovani attori invece sono stati davvero eccellenti, avevamo già visto i loro talenti in IT del 2019, e qui hanno dato il meglio di loro. Un plauso a Wyatt Oleff, che si è dimostrato un bravissimo attore, per tutta la serie mi ha sempre strappato una risata, per quanto riguarda Sophia Lillis, davvero brava anche lei, ma a parer mio è un gradino sotto Oleff.


Eccellente fotografia, ottima regia e nel complesso la serie fila che è un piacere.
Spero di avervi messo un po' di curiosità, ed ora non ci resta che aspettare la seconda stagione.
Per questa recensione è tutto, io vi saluto e ci vediamo presto. ❤️

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